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italian lucasarts museum

Loom

Informazioni sintetiche

  • Distributore in Italia: C.T.O.
  • Piattaforma: PC
  • Anno di pubblicazione: 1990
  • Prima edizione italiana: 1991/1992
  • Lingua: inglese (sottotitoli)
  • Supporti: floppy disk

Nel 1990 Lucasfilm Games pubblica l'incantevole Loom. Per anni considerato un insuccesso di vendite, un gioco troppo semplice o poco riuscito, in realtà la quinta avventura grafica della casa californiana è il titolo più sperimentale dai tempi di Labyrinth: The Computer Game, esito di un lucido ragionamento dell'autore Brian Moriarty sullo stato dell'arte dell'intrattenimento videoludico, un'opera multimediale in netto anticipo sui tempi.

Nel 1988 Moriarty si rende conto che Infocom, l'azienda per cui è stimato autore, è arrivata al capolinea. L'interactive fiction sta per essere soppiantata dalle avventure grafiche di Sierra On-Line e Lucasfilm Games, ma proprio in quest'ultima egli trova una realtà peculiare in cui i game designer sono liberi di sperimentare e decide che è il posto giusto dove progettare un videogioco pensato per essere concluso. L'intuizione non è banale, proviene da una ricerca di mercato di Infocom di qualche anno prima; i titoli più apprezzati sono quelli che gli utenti riescono a terminare poiché privi di elementi frustranti tipici del game design del periodo (enigmi illogici, labirinti, morti improvvise, vicoli ciechi). Come richiesto dal marketing Infocom Moriarty programma Wishbringer (Infocom, 1985), un'avventura testuale per novizi del genere.

Interfaccia di Loom
Interfaccia di Loom

Intenzionato a dissolvere il mezzo d'interazione nell'esperienza narrativa, Moriarty si allontana dall'interfaccia a verbi ormai rodata dello SCUMM, che probabilmente avverte ancora troppo affine al parser di cui è una razionalizzazione, preferendole un sistema d'interazione non verbale che permetta al videogiocatore di compiere la stessa azione dell'avatar rendendolo partecipe in prima persona delle vicende narrate, una tecnica che sarà estremizzata dalle avventure tipo Myst (Cyan, 1993). D'altra parte, l'interactive fiction, per favorire l'immedesimazione del giocatore, ricorre abitualmente alla creazione di storie intricate in mondi complessi che le avventure grafiche del momento, tra cui King's Quest (Sierra On-line, 1984) e Maniac Mansion, non possono replicare. Moriarty supera questa limitazione ricorrendo ad un'idea che proviene dal passato; scrive l'Audio Drama, una sorta di radiodramma incluso su musicassetta nella confezione originale, recitato dagli stessi personaggi del gioco come introduzione alle vicende.

Loom è consapevolmente «unlike traditional adventure games in many ways» (cfr. Manuale originale di Loom, pag. 2) e la visione di Moriarty sarà oggetto di “sfottò” in titoli di poco successivi come The Secret Of Monkey Island e in Space Quest IV: Roger Wilco and the Time Rippers (Sierra On-Line, 1991). Oggi sappiamo che il gioco, pur semplice e breve rispetto ai coevi, è all'epoca apprezzato dalla critica e ha un buon successo di vendite.

L'edizione originale di Loom con grafica EGA a 16 colori e musiche MIDI per Adlib è pubblicata nel maggio 1990 per PC, nello stesso anno è convertita per Amiga e Atari ST. Nel 1991 arrivano le conversioni Macintosh ed FM-Towns, quest'ultima aggiorna la grafica alle schede VGA in 256 colori e sarà da base per l'edizione PC Engine del 1992.

Una ulteriore conversione per PC è realizzata da Mindscape e distribuita da Software Toolworks nel 1992. Il gioco contenuto su CD-Rom presenta grafica VGA a 256 colori, colonna sonora digitalizzata e doppiaggio integrale dei dialoghi. L'Audio Drama, anch'esso digitalizzato, è disponibile su CD a parte.

Distribuzione

Dopo la chiusura dell'accordo con Activision, dal 1988 in Inghilterra Lucasfilm Games è distribuita da U.S. Gold fino a Sam & Max Hit The Road del 1993. Distributore ufficiale di U.S. Gold in Italia è Leader Distribuzione che di conseguenza è anche il distributore esclusivo di Lucasfilm Games.

Articolo
Anteprime U.S. Gold

Leader sta sostenendo la propria attività in Italia in contrasto con la pirateria distribuendo software tradotto in italiano: dopo l'impegnativa localizzazione di Zak McKracken And The Alien Mindbenders verso la fine del 1989 ha completato Indiana Jones And The Last Crusade e si sta occupando di Loom (cfr. Commodore Gazette numero 4 anno 1989). Il lavoro si protrae a lungo e resta incompiuto quando, per ragioni non note, Lucasfilm Games decide di affidare il proprio catalogo alla Computer, Telematica and Office automation di Bologna, ovvero C.T.O.

Con C.T.O. si apre il periodo di maggior successo di Lucasfilm Games in Italia; a partire da The Secret Of Monkey Island l'azienda distribuisce tutti i videogame sviluppati dalla casa californiana fino al 2004, anno di chiusura per fallimento.

Per anni un'edizione italiana di Loom si è ritenuta inesistente, e anche su queste pagine abbiamo dato per scontato che le edizioni circolanti in Italia fossero solo d'importazione. Oggi possiamo affermare che Loom esiste in due edizioni italiane solo per PC; la prima nella raccolta Collezione Philips by C.T.O. e la seconda nell'edizione scatolata qui presente.

L'esistenza di due edizioni italiane non dirada però il mistero circa la distribuzione del gioco. Nel 1991 C.T.O. recupera l'ormai obsoleto Maniac Mansion in edizione hi-res del 1989 e ne localizza software e manuale. Il destino riservato a Loom resta più modesto e nonostante l'esiguo numero di dialoghi il gioco resta in inglese. Le motivazioni restano ad oggi imperscrutabili, il gioco in sé, nonostante abbia venduto bene negli USA, è noto per essere un titolo insolito, sicuramente in Italia è travolto dal successo dei due Monkey Island e probabilmente non c'è stato il tempo per localizzarlo.

Ad ogni modo partire dal 2001, quasi tutte le versioni del gioco sono state tradotte da amatori.

Versione PC italiana

Questa edizione è di fatto identica all'originale USA (mostrata sotto). Sulla scatola, l'adesivo coi requisiti di sistema simile ad altri scatolati C.T.O. del periodo, è applicato sull'originale Amiga (corrisponde anche il codice a barre della scatola). Manuale e Libro delle Trame sono in inglese; la musicassetta dell'Audio Drama è identica all'originale e il software risiede su tre floppy disk da 3,5 pollici con etichette C.T.O. dalle quali possiamo desumere che la presente edizione sia stata distribuita nel 1992. Non sappiamo se contenesse la reference card, ma è probabile ci fosse.

Un ringraziamento per le immagini va a Dario e Salvatore

Versione PC USA

Versione americana del gioco, distribuita dalla Electronic Arts, presenta manuale, Libro delle trame, scheda di riferimento tutte in inglese. Completano l'edizione l'audiocassetta e alcuni moduli: la cartolina per la richiesta dell'aggiornamento per il sintetizzatore MIDI Roland MT-32, un modulo per la richiesta dei floppy in formato 3,5 pollici al posto di quelli da 5,25 e una cartolina di registrazione.

Il gioco è contenuto in sei floppy disk da 5,25 pollici da 360 kB di capacità, ma ne esiste, come già detto, una versione su tre floppy da 3,5 pollici.

Curiosità

Esistono due versioni della musicassetta: una contiene l'Audio Drama su entrambi i lati registrato col sistema di riduzione del rumore Dolby (lato A in Dolby B, lato B Dolby S); l'altra, più interessante, presenta l'Audio Drama sul lato A e la colonna sonora del gioco sul lato B, sintetizzata con un soundfont di qualità superiore del Yamaha OPL2 delle schede audio Adlib.

La colonna sonora sul lato B della musicassetta è disponibile per l'ascolto su Youtube.

Ultimo aggiornamento: 10-11-2024