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La storia di Castlevania

Quello che ci proponiamo in questa sezione è di redigere una raccolta di pensieri sui vari giochi che compongono la saga di Castlevania. La tendenza da un lato è realizzare un continuum di informazioni sulla storia dei videogiochi, dall'altro è servirsi di tali informazioni per tracciare — a grandi linee — il contesto specifico in cui il gioco trattato è comparso. Quindi, si potrebbe dire, che l'ambizione sia quella di raccontare la storia dei videogiochi attraverso la serie di Castlevania, ma sarebbe una presuntuosità imperdonabile dal momento che il sottoscritto non ritiene di esserne all'altezza. Allora ci assesteremo su una posizione di comodo: ogni articolo tratterà del gioco, che resta ovviamente argomento principale, inserendo alcune considerazioni sull'influenze esercitate da, o su, di esso, con l'aggiunta di qualche questione tecnica sull'evoluzione delle piattaforme videoludiche avuta negli anni.

Il progetto dovrebbe trattare della serie nel suo complesso, ma in realtà è molto probabile che ciò non succeda. La serie di Castlevania ha fatto dell'eccellere nell'arte del riciclo (non troppo) creativo la sua massima aspirazione, ma se è vero che «del maiale non si butta via niente», come recita un noto detto popolare, lo è altrettanto la difficoltà di utilizzare efficientemente le sue parti. Questo negli anni ha condotto a vari tentativi di rinnovamento del marchio che hanno condotto la serie in territori molto lontani dai suoi originari, al punto tale che risulta forzoso pensare a tali episodi quali componenti della medesima saga. In definitiva, dunque, alcuni capitoli moderni saranno (quantomeno in un primo momento) evitati con gran cura per il motivo appena detto, ma soprattutto essendo delle schifezze non da poco, si è preferito non accorparle alle altre schifezze che per un motivo o per un altro saranno trattate.

La serie

castlevania
Menu iniziale di Castlevania per NES

Castlevania nasce come gioco a tematiche horror/gotiche con grafica bidimensionale a scorrimento orizzontale, generalmente a piattaforme. La serie è incentrata attorno la figura del Conte Dracula. Dracula risorge ogni cento anni e puntualmente un membro della famiglia Belmont, un clan di cacciatori di mostri, deve riuscire a sconfiggerlo per riportare la serentà nel paese, villaggio o mondo intero che sia. Questa è la trama che ogni gioco della serie ripropone costantemente, certe volte con qualche arricchimento, è vero, ma in generale il plot è quello.

Oltre a Dracula la serie ci propone buona parte del bestiario moderno e antico; troviamo il mostro di Frankenstein (direttamente dai film della Universal o della Hammer), le arpie, la Morte (persino il tristo mietitore prende ordini da Dracula), fantasmi, zombie, armature animate, scheletri, teste di Medusa, minotauri e quant'altro; da questo punto di vista l'amante dell'horror dovrebbe trovare pane per i suoi denti anche se va precisato però che, a dispetto di quanto viene offerto, nessun gioco della serie scivola nell'orrore, ma se ne serve soltanto per creare ambienti ludici credibili e appassionanti.

La serie dà il via alla sua storia nel 1986, anno in cui viene pubblicato Akumajo Dracula (trad. Il Castello Maledetto di Dracula) su Famicom ed esportato col nome di Castlevania per Nintendo Entertainment System. Il successo è tale che da allora sono passati oltre vent'anni e altrettanti capitoli conta la serie, fra remake e giochi a sé stanti, usciti su quasi tutte le console prodotte.

I giochi